Stamattina invece, come preannunciato in un precedente post, assieme al Comune di Canosa di Puglia e ai ragazzi del Rotaract Club, abbiamo voluto stimolare giovani studenti canosini a conoscere un'importante momento della storia mondiale.
Oggi ricorre la Giornata della Memoria, per non dimenticare lo sterminio subito da persone colpevoli di avere un determinato credo, una determinata ideologia, una determinata preferenza.
L'obbligo degli adulti è quello di educare le nuove generazioni al fine di non ripetere errori che possono portare a conseguenze catastrofiche per l'umanità. Ripercorrendo, appunto, le tappe storiche (come raccontate dal prof. Carmine Gissi) e le sofferenze fisiche e mentali (descritte con dovizia da Pasquale Caputo, figlio di Francesco, il cui padre è stato internato militare) che hanno portato all'Olocausto.
Caminetto rotariano
Ieri sera abbiamo ripreso la tradizione del "caminetto rotariano". In una cornice estremamente intima e realmente familiare, Annalisa Casamassima, new entry già spillata dal Governatore Vincenzo "Sax" Sassanelli in occasione della sua visita al Club lo scorso 1 dicembre, ha illustrato, ai soci e a gentili consorti, le proprie competenze professionali.
Nello specifico, da appassionata psicologa ha trattato il tema dell'autismo a tutto tondo, spiegando in maniera leggera e comprensibile tale patologia, molto spesso sottovalutata, con le sue ramificazioni e creando così un contestuale dibattito.
Lo scopo di un "caminetto", riunione più esclusiva di rotariani su argomenti che vanno dalle attitudini dei singoli all'attualità, non è solo quello di far conoscere "un" socio ai restanti, ma di saldare ulteriormente rapporti umani, confronti, curiosità, amicizie... in due sole parole, Fare Rotary.
Giornata della Memoria
Sabato 27, in occasione della Giornata della Memoria, abbiamo accolto con grande entusiasmo l'invito del Comune Città di Canosa di Puglia e dei ragazzi del Rotaract Club Canosa di Puglia.
In un anno incentrato sul coinvolgimento dei giovani, avremo la possibilità di stimolarli al dibattito e alla conoscenza storica. Proprio per impedire che nuove tragedie si ripetano e con la speranza (la stessa che creiamo nel mondo) che altre cessino.
Il mese di febbraio è dedicato alla pace e alla risoluzione dei conflitti e un sabato di fine gennaio è la giusta anteprima per ripercorrere un simile tema, rivolto ad una platea composta soprattutto da studenti delle scuole superiori che convoglieranno, alle ore 11, presso il Centro Risorse dell'IISS Einaudi di Canosa.
L'incontro è, comunque, aperto a chiunque ne sia interessato. Come sempre, vi aspettiamo.