Stamattina sono partiti quattro furgoni alla volta della Romania, carichi di qualsiasi oggetto utile (sono stati riempiti oltre 300 cartoni stracolmi di cibo, bevande, medicinali, vestiti, coperte, giocattoli...) per fornire una parvenza di normalità alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra in atto.
Sarà un viaggio lungo, in condizioni logistiche difficili e con clima avverso, tra Italia, Grecia, Bulgaria e Romania. Ma tutto questo è stato possibile grazie ai volontari (su tutti, senza nulla togliere, a coloro partiti oggi) e a tantissimi privati cittadini che hanno voluto dare e fare la propria parte con le loro donazioni e i loro contributi. Una gara alla solidarietà spontanea e immediata.
Il Rotary di Canosa, assieme ad altre associazioni e organizzazioni sul territorio (Rotaract, Misericordia, Fidapa), ha *solo dato l'input* e subito l'appello - così come l'idea poi concretizzatasi - è stato accolto da diverse altre (in primis, ProLoco e Anpana). Ma è ovvio che il ringraziamento è esteso a chiunque abbia reso possibile questa piccola "missione umanitaria", anche se non citato in questa sede.
È già stato diffuso un comunicato congiunto (a firma delle associazioni promotrici) che dovrebbe uscire nelle prossime ore almeno sulle testate locali.
Perché, si ribadisce, un'idea è diventata realtà solo grazie all'altruismo di un'intera comunità. Che, senza firme e personalismi, senza stellette o medaglie, senza gara o clamore, ha inteso "servire" con la nobiltà che ci unisce e, finalmente, ci contraddistingue.
Venerdì 18 riprendono gli appuntamenti con l'imprenditoria rotariana del Club di Canosa. Dopo aver presentato le imprese dei nostri soci Giuseppe Pierro, Michele Schirone e Nunzio Margiotta, è il turno della Matarrese Arredamenti, mobilificio a trazione familiare che proprio nel 2022 compie i suoi primi 60 anni di attività.
Ne parleremo in primis con i fratelli Giampaolo, Nuccio ed Eugenio, che ci ospiteranno nel loro showroom in piazza Terme (ang. via Imbriani), per entrare letteralmente nel loro mondo, per comprendere come si possa diventare un'eccellenza duratura, per avere prova tangibile di una costante innovazione che li ha portati a raggiungere una simile quota, per ascoltare la loro storia e le loro esperienze - prima di vita che di lavoro.
Per ora non serve aggiungere altro: ci vediamo e vi aspettiamo venerdì prossimo, a partire dalle ore 20.30.