Giovedì 29 ottobre, il Rotary Club Canosa, nell'impossibilità di una riunione in presenza per via delle vicissitudini relative alla pandemia da CoViD-19 ed in ossequio al DPCM del 24 ottobre 2020, in interclub con i Rotary Club di Trani, Andria-Castelli Svevi, Barletta e Valle dell'Ofanto e con la collaborazione dei locali Rotaract, Interact ed Inner Wheel, ha organizzato la conferenza on-line “Il Rotary e la Protezione Civile”.
A fare gli “onori di casa” è stato il Presidente del Club di Canosa, Marco Tullio Milanese, che nel suo intervento introduttivo, ha ricordato quanto il Rotary, anche a livello locale e con l'appoggio in particolare del Rotaract, abbia fornito un aiuto concreto alla Protezione Civile durante il c.d. “lockdown” e nel corso del periodo immediatamente successivo, sia a livello organizzativo che di risorse umane.
Assieme ai suoi omologhi dei Club del Raggruppamento (Angela Tannoia – RC Trani, Alessandra Palmiotti – RC Barletta, Giacomo Triglione – RC Valle dell'Ofanto) ha espresso parole di orgoglio per lo spessore degli intervenuti, per l'attualità degli argomenti trattati e per l'ampia partecipazione di soci rotariani da tutto il Distretto e non solo, nonostante il rammarico per l'impossibilità di non poter aprire il dibattito ad una platea più ampia.
Ad introdurre gli importanti ospiti relatori, nella veste di moderatore, il socio del RC Canosa e membro della apposita commissione “Grandi Emergenze” del Distretto Rotary 2120 Andrea Pugliese.
Un videomessaggio di Angelo Borrelli, Capo Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile e volto ormai noto agli italiani, in cui ringraziava il Rotary per l'attenzione posta su questi temi e si scusava per la mancata presenza in “presa diretta” a causa dei subentrati impegni conseguenti all'emergenza, ha anticipato gli interventi.
Antonio Mario Lerario, Dirigente della Protezione Civile per la Regione Puglia, ha descritto quanto l'attività dell'Ente sia una fonte inesauribile di “resilienza”, essendo a supporto principalmente della popolazione, e quanto si sia spesa nel coordinamento la commissione del Rotary capitanata da Sabino Montenero – anch'egli presente attivamente – che, nella sua relazione, ripercorrendo la storia della Protezione Civile, ha centralizzato il discorso sull'importanza della sinergia tra l'Ente e un'associazione presente sul territorio qual è appunto il Rotary.
L'Ammiraglio Giovanni Vitaloni, nelle vesti di coordinatore nazionale dei Distretti Rotary del Programma di Protezione Civile, ha illustrato più nel dettaglio l'esperienza del nucleo nazionale, in un territorio come quello italiano avvezzo ai rischi soprattutto naturali, non lesinando aneddotiche di testimonianze provenienti direttamente “dal campo” ed evidenziando quanto le professionalità rotariane, costantemente al servizio della comunità, possano essere riunite in singoli Dipartimenti di Protezione Civile all'interno di ogni Distretto.
A conclusione dei lavori, Giuseppe Seracca Guerrieri, Governatore del Distretto Rotary 2120, ha fatto proprio l'appello dell'Ammiraglio Vitaloni: non per altro, il motto di quest'anno sociale – più volte ripreso nella discussione – è “c'è bisogno di Rotary”. Soprattutto in questi giorni e con una valida programmazione, l'associazione deve proseguire costantemente gli obiettivi di solidarietà e supporto alla cittadinanza. Pertanto sarà indispensabile costituire e formare, in breve tempo, un nucleo di Protezione Civile nell'ambito rotariano e rotaractiano, preparato e pronto ad affrontare le difficoltà, anche per quanto concerne Puglia e Basilicata.
Ufficio Stampa
Rotary Club Canosa
Distretto 2120