Serata caminetto, quella di ieri sera alla Sala Sabiniana, condotta all'insegna della storia.
 
Il nostro Cosimo Giungato ci ha riportati ai tempi di "cappe e spade", a cavallo tra il 1000 e 1100, in cui la figura di Boemondo - così legata a Canosa e dove il principe di Antiochia riposa nel Mausoleo adiacente alla Concattedrale - si faceva prepotentemente largo.
 
Tra crociate, contese territoriali, rapporti con basileus e persino papi, la vita di Boemondo I d'Altavilla è condita da particolari affascinanti e senza dubbio romantici. Nel corso delle sue avventure, il cavaliere (nato nei pressi di San Marco Argentano, il cui Club Rotary locale è con noi gemellato nella sua insegna) ha saputo imporsi soprattutto per il suo ingegno, tanto da garantire l'ereditarietà del suo nome alle generazioni a venire.
 
Sicuramente una serata meritevole di ulteriore attenzione, alla luce di una divulgazione che può essere degnamente estesa ad un pubblico maggiore e non solo a quello rotariano, come da tradizione del "caminetto".
 
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Una serata all'insegna della Donna, quella di ieri alla Sala Sabiniana, dal titolo emblematico: "Fatti più in là - lotte, traguardi, vittorie delle Donne del 2000". Ad accompagnarci, ancora una volta e con estrema complicità, la sezione della Fidapa BPW Canosa di Puglia.
 
Abbiamo ascoltato, rapiti, le esperienze di vita di Benedetta Martire e di Viola Petroni. La prima, direttrice di banca in un ambiente maschile per suo retaggio, ha dato una lezione di integrazione ed equità da fare scuola, dimostrando sul campo come esperienze acquisite e capacità possano scavalcare ogni pregiudizio, conciliando il lavoro con i propri interessi, con le esigenze familiari, con sacrifici che non "tutti" possono conoscere (e di cui "tanti" parlano).
 
Viola, invece, giovane imprenditrice, ha cercato in tutti i modi di distaccare la propria indipendente personalità dall'essere etichettata come l'ultima di "cinque generazioni impegnate nella produzione di vini", creando un brand che porta direttamente il suo nome "non per arroganza, ma per metterci la faccia" e valorizzare il vitigno autoctono tornando in un paese, ancora, spesso troppo attaccato anche alle invidie.
 
Il Rotary, assieme con la FIDAPA (presieduta a Canosa da Claudia Vitrani), si sforza quotidianamente di superare proprio questo genere di barriere attraverso i service e conseguendo le vie d'azione talvolta comuni ad entrambe le associazioni.
 
Non per altro, alla presenza dell'Assistente del Governatore Ruggero Laporta, è stato suggellato un patto di amicizia tra le nostre due realtà, con l'impegno - congiunto e rinnovato - di collaborare in maniera ancora più ferrea, nel nostro piccolo, per un futuro e un mondo migliori.
 
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